DOMENICA 9 GENNAIO 2011
OGGI
Ed eccoli a tre anni e mezzo questi due cartoni animati in carne ossa e pelo (ma quanto peloooo).
Siccome sto per fare un bilancio che è in larga parte positivo, ho imparato che la premessa che non deve mai mancare quando si parla di loro, un po' anche per scaramanzia, è :” fino ad ora....” perchè, quando ti azzardi a dire qualcosa, di lì a poco viene immancabilmente sconfessata.
Cominciamo quindi dai problemi, anzi, DAL problema.
Purtroppo la prevedibile lotta gerarchica tra loro è avvenuta e si è verificata la peggiore delle ipotesi: nessuno dei due molla.
Speravamo di no, che essendo sempre vissuti insieme non sarebbe successo, abbiamo sempre cercato di adottare comportamenti che allontanassero questa eventualità, ma un bel giorno del febbraio del 2010 hanno deciso che non si poteva andare avanti “a tarallucci e vino”.
Se le sono date di “santa ragione” e “senza sentire ragioni” e Bill, più rissoso ma più mingherlino, ha avuto la peggio, con una bella lacerazione ad un sopracciglio, uno squarcio in un piede e qualche buco in un orecchio di cui porta ancora i segni.
Così abbiamo dovuto optare per la divisione dei territori, e per fortuna che la situazione abitativa l'ha permesso!
Ora vivono divisi da una rete robusta, alta circa 2 m, a maglie neanche troppo strette che permette comunque un certo contatto (se volessero, potrebbero ancora farsi male, ma non diciamoglielo eh!).
Spesso li becchiamo ancora a giocare tra loro, per quanto possono, e allora ci si stringe un po' il cuore perché, senz'altro, la precedente era una situazione molto più favorevole, ma altre volte ci rendiamo conto che non si può tornare indietro e vediamo, purtroppo (brrrr!), la rete fare il suo bel lavoro. Per fortuna (e con la speranza che duri, altrimenti bisognerà ingegnarsi con qualcos'altro) siamo riusciti a risolverla così, potendo avere entrambi i nostri cani ancora con noi.
Questo non ha modificato il loro carattere, o meglio, Bill che tendenzialmente ha sempre ambito al ruolo di capo di suo fratello, si è un po' rilassato, è più coccolone, meno proteso a dimostrare di essere un duro, mangia perfino di più. Per il resto sono rimasti dolci e allegri come sempre.
Puntualmente quando arriva la bella stagione cadiamo nell'errore di credere che sono maturati, che si son calmati, quasi dei saggi, ma appena cala di nuovo la temperatura e riprendono le forze ci rendiamo conto che era una pia illusione e che loro sono ancora esattamente come il primo giorno che sono arrivati da noi: matti e scatenati.
Con noi 4 umani, non uno sbavo, solo una volta Neo ha ringhiato (dal nostro punto di vista inspiegabilmente) a mio papà ma è stato da lui prontamente e pesantemente messo in riga e adesso sono amici più di prima.
La cosa più bella è vedere che si fidano di te, se ci siamo noi per loro va tutto bene, perfino sotto la macchina delle lastre o sul lettino dell'ecografia (il dottore ha detto: “ma questo non è un lupo, è un pelouche”, io invece credo che avesse taaaaaanto mal di pancia...) o, per esempio, sotto l'odioso bombardamento atomico di ogni capodanno.
Purtroppo si è rotto l'incantesimo con i bambini, forse perchè in casa non ce n'è e quelli che passano sotto il naso fan di tutto per farli indispettire.
Con le persone adulte va tutto bene se si avvicinano con calma e danno loro il tempo di fare la giusta conoscenza. Se invece si fiondano verso di noi, ecco...questo non piace e te lo fanno capire ben bene con un abbaio stridulo e nervoso che fa desistere immediatamente chiunque.
Coi cani, se son femmine nessun problema, ma coi maschietti non c'è possibilità.
In passeggiata a priori, son tutti dei nemici (:”poi magari si valuterà se ci lasciano socializzare e se hanno la patata”).
A proposito, fuori casa loro due vanno sufficientemente d'accordo.
I giochi con oggetti vari ormai non li impegnano più di qualche minuto (diverso sarebbe se potessero ancora contenderseli, ma siccome, presto o tardi, finirebbe in rissa con le conseguenze sopracitate, questo non viene permesso). La loro passione è passeggiare, o meglio, trainare (soprattutto me che sono una mezza sega). Per la passeggiata sopportano anche il disagio dell'auto. E poi si fa scuola di “seduto, terra resta vieni” e sono pure bravini (in cortile e a certe condizioni, se no.. col piffero che lo fanno, se poi vuoi farlo vedere a qualcuno, ciao , sicuro che non lo faranno mai).
Ho 43 anni e ho cani da quando ne avevo 4, per me tutti i cani, compreso il più pasticciato dei meticci, sono delle creature speciali, non voglio quindi che il discorso che segue possa essere interpretato come una lode all'eccezionalità del clc.
Di certo però sono particolari.
Non ho più un giardino degno di questo nome, non mi vesto più in modo presentabile dal settembre 2007, non posso permettermi di dimenticare qualcosa alla loro portata se ci tengo a riaverla, ho accorciato i week end se non posso portarmi anche loro, vivo più fuori che dentro casa, in qualsiasi condizione meteo, ho perso anni di vita a correre dietro alle loro magagne fisiche (sempre di notte dal veterinario...grrrrr)
ma....ho loro ed è una gioia bellissima.
In più...ho tanti nuovi amici con cui condivido la passione per questa razza ed è un'altra cosa meravigliosa.
Ho imparato che questi cagnacci non sono tutti uguali, la razza è ancora giovane e ci sono ancora molte disuniformità soprattutto caratteriali, so infatti di gente che ha dei pesanti problemi di gestione al limite della pericolosità. Per fortuna, per adesso, posso dire che coi miei sono stata fortunata e sono bravi (perché me ne guardo bene di dire che sia merito nostro, anzi direi che i bravi proprietari son ben altri).
Sono di una dolcezza infinita e di un'affettuosità che manifestano con ogni parte del loro corpo, con un'espressività quasi umana, con dei vocalizzi che sono un vero e proprio linguaggio che da modo di instaurare un'intesa profondissima.
Di certo ci vuole tanto impegno, tanta determinazione e coerenza, richiedono la nostra attenzione continua che non può limitarsi a garantire solo una vita confortevole, ma deve essere rispettosa delle loro esigenze di cani forti ed energici che devono trovare il modo di mettere a frutto queste cariche e non trasformarle in frustrazione.
Bisogna tener conto che SICURAMENTE FARANNO DANNI: scaveranno, estirperanno, masticheranno, ingoieranno, romperanno, strapperanno la cosa più preziosa che si abbia (io non avevo mai visto, per esempio, cani interessarsi ai quadri appesi o agli interruttori e cavi elettrici); daranno pedate, pizzicate, testate (mio papà ci ha rimesso 600 E di occhiali) come non si può immaginare prima di averne uno per casa.
Abbaieranno poco e in modo ridicolo, ma ululeranno spesso e qualsiasi volta lo ritengano utile, alla faccia dell'approvazione o meno del vicinato. Probabilmente se si decide per l'addestramento “serio” si dovrà lavorare molto più duramente che con altre razze e magari con soddisfazioni meno immediate ma...
...se ce la fai ad accettare tutto questo, anche quello che ti restituiscono è altrettanto ESAGERATO.
Ecco, un clc non è “meglio o peggio di..“ è semplicemente ESAGERATO.
Figurarsi due!!!!
Daniela